ACE: quanto
costa?
->
ACE -
Certificazione energetica degli edifici
-> Quando è necessario
l'attestato di certificazione energetica?
-> ACE: quanto costa?
Tratto da Altroconsumo.it - Vedi il
link.
"NEWS - Certificazione energetica: meglio
non fidarsi delle offerte online
Tramite Groupon, sito web di acquisti
scontati online, abbiamo comprato tre diversi
coupon che offrivano certificati energetici a
buon prezzo. I risultati della nostra inchiesta
dimostrano che la qualità delle certificazioni
energetiche "low cost" lascia molto a
desiderare.
Offerte a prezzi bassissimi che superano
di poco i 100 euro. Tramite il sito web Groupon,
abbiamo acquistato online tre coupon: due a 99
euro, uno a 129 euro. Tutti, dopo un sopralluogo
in casa, promettevano di farci avere un
certificato che attestava la classe energetica
del nostro immobile. Ecco com'è andata.
Facciamo un
passo indietro
La certificazione energetica degli
immobili, in pratica, dice quanto una casa
spreca o risparmia energia. Questo dipende da
tante variabili: infissi, impianti, sistemi di
isolamento. A livello nazionale ottenere la
classe energetica è obbligatorio: per tutti gli
edifici di nuova costruzione o da ristrutturare:
per comprare o vendere casa; per accedere agli
incentivi fiscali; per i nuovi contratti di
affitto. Ma come si ottiene un valido
certificato energetico e a che prezzo? Non c'è
un elenco nazionale ufficiale dei certificatori.
Di prassi ci si rivolge all'agente immobiliare o
all'architetto che segue i lavori. Per diventare
certificatore, comunque, bisogna seguire un
corso a cui sono abilitati ingegneri,
architetti, geometri. Il costo del certificato
dipende da variabili come la grandezza e il tipo
di casa e l'onorario del tecnico. In genere, si
va dai 300 euro per un appartamento ai 500 per
una villetta.
La nostra inchiesta
Le offerte pubblicate sul sito internet
Groupon appartenevano a tre differenti ditte
gestite da tre professionisti diversi. La ditta
Biz ha risposto subito alla nostra chiamata,
indicandoci con precisione quali documenti
inviare e come reperirli. Abbiamo spedito via
mail la documentazione e dopo pochi giorni un
tecnico ha effettuato un sopralluogo nel nostro
appartamento. Il certificato è arrivato
puntuale: classe E. Costo 99 euro. Il primo
contatto con la ditta Cr, invece, è stato via
mail ma è caduto nel vuoto. Sollecitati
telefonicamente ci hanno spedito tramite posta
elettronica un documento poco dettagliato e
approssimativo da compilare e riconsegnare.
Nonostante non sia stato mai effettuato nessun
sopralluogo, il certificato è arrivato lo
stesso: classe D. Costo 129 euro. Con la terza
ditta, la Servizio pulito, è andata molto
peggio. Dopo diversi tentativi telefonici a cui
nessuno ha mai risposto, abbiamo effettuato la
prenotazione tramite il sito internet a cui il
coupon faceva riferimento. Non solo non siamo
mai stati ricontatti, ma la pagina web sulla
quale ci eravamo registrati dopo alcuni giorni
non esisteva più. Il servizio di assistenza di
Groupon, interpellato, ci ha risposto che se
avevamo fretta era meglio fare la certificazione
altrove e richiedere il rimborso. L'abbiamo
fatto ma, ancora ad oggi, non ci è arrivato
nessun risarcimento.
Conclusioni
Su tre coupon acquistati abbiamo ottenuto
solo due certificazioni. Comparando i
certificati ottenuti attraverso Groupon con
quello eseguito a livello condominiale, i
risultati sono diversi. Le classi energetiche
variano da F per il certificato condominiale, E
per quello eseguito con sopralluogo, fino a D
per la ditta che ha eseguito tutto online, in
modo improprio e non conforme alle norme. Per
quest'ultimo caso faremo una segnalazione al
Cened, il sistema che gestisce la certificazione
energetica in Lombardia. Il regolamento della
regione, infatti, tra gli obblighi del
certificiatore prevede esplicitamente il
sopralluogo (allegato tecnico al decreto n. 5796
dell'11 giugno 2009 - lettera E.2 compiti del
soggetto certificatore). Infine i coupon vengono
venduti in numero molto elevato e questo
comporta un'attesa fra uno e due mesi per avere
il certificato.
Aspetti da migliorare
Per quanto riguarda gli edifici
esistenti, la carenza di dati sugli immobili
rende effettivamente difficile, pur rispettando
le procedure di calcolo, determinare le
caratteristiche termiche delle abitazioni. Per
farlo occorrerebbero strumenti particolari (come
termocamere) e prove invasive: costi aggiuntivi
che non possono essere sicuramente sostenuti da
un professionista con meno di 100 euro. Ci sono
comunque anche delle lacune a livello normativo,
come la mancanza di una procedura univoca che,
di fatto, lascia la valutazione della classe
energetica per gli edifici esistenti alla
discrezionalità del certificatore. Molti tecnici
poi si affidano esclusivamente a parametri
standard riportati nei manuali tecnici. Questo
ovviamente porta a determinare un consumo molto
diverso (in più o in meno) da quello reale.
Dall'indagine, infine, emerge che non c'è la
minima attenzione per sensibilizzare l'utente al
risparmio energetico. E' una carenza grave:
viene trascurato l'aspetto forse più importante,
suggerire al cliente soluzioni che riducano i
consumi. La scheda prevista per questo scopo,
che fa parte del certificato, non viene mai
compilata."
[fonte: Altroconsumo -
vedi]